Un ponte diretto tra Napoli e Tokyo, un ottimo modo per avvicinare attraverso i valori dello sport. Il prossimo anno sarà la volta delle Olimpiadi in Giappone ma intanto, i ragazzi della Carpisa Yamamay Acquachiara hanno ospitato la nazionale nipponica per un common training in città. La società di Franco Bosio, che ha il vanto di vedersi già qualificati per il prossimo anno per le olimpiadi ed ha ottenuto il passo staccato per Gwangju per i napoletani Vincenzo Renzuto Iodice, Vincenzo Dolce ed Alessandro Veotto, inizia ad avvicinarsi ai giochi a Cinque Cerchi arrivati già la 32esima edizione. Uno scambio culturale molto importante, di confronto, tra la realtà della dirigenza della federazione giapponese e il Settebello made in Napoli.
L’esperienza del pallanuoto Cinque Cerchi al Frullone
Nella sede principale del club Carpisa Yamamay Acquachiara fondato nel 1997, si sono tenuti una serie di allenamenti congiunti nella piscina napoletana. È stata un’occasione importante di scambio culturale tra etnie, tradizioni e culture diverse, nonché anche di modi differenti di fare sport. Intanto contemporaneamente, è stata anche occasione di mettere in campo una serie di sfide aspettando i giochi a Cinque Cerchi. Giornate di full immersion che hanno rappresentato un momento di crescita e l’acquisizione di un bagaglio di esperienza importante per gli atleti partenopei. Gli eventi sono stati patrocinati dal comitato regionale della Fin e anche da Gug Campania. A partecipare all’iniziativa il presidente della CISL Caserta Giuseppe Guida, uno dei responsabili dell’organizzazione. La nazionale nipponica, intanto, ha avuto la possibilità in queste giornate di conoscere la bellissima realtà partenopea sotto vari aspetti.
Lo scambio culturale e i prossimi appuntamenti pallanuoto
I prossimi appuntamenti si terranno nel corso dei mesi seguenti aspettando le olimpiadi giapponesi e la 32esima edizione dei Giochi a Cinque Cerchi. Intanto, tale momento di confronto è stato sicuramente proficuo anche per la realtà nipponica che ha partecipato alla scambio culturale tanto che sono arrivati i complimenti anche da parte di Yoji Omoto, capo tecnico della nazionale ai ragazzi, lo staff e tutto il club della Carpisa Yamamay Acquachiara.